La pandemia di Covid-19 ha amplificato la nostra dipendenza da internet e, di conseguenza, anche il divario digitale tra chi ha potuto in questi mesi proseguire le proprie attività online (lavoro agile o didattica a distanza), chi lo ha fatto con difficoltà e chi ne è stato escluso.
Il diverso livello di accesso alla rete non è solo un problema di capacità di spesa delle famiglie. Il luogo dove si vive, infatti, determina il tipo di connessione di cui si può disporre. L’obiettivo di questo contributo è mostrare come la situazione sia diversificata e problematica anche all’interno di un’area metropolitana densamente popolata come quella di Roma.
Dopo aver mostrato nei nostri precedenti articoli su economiaepolitica l’esclusione sociale a Roma, le disuguaglianze sociali tra le tre più popolose città metropolitane italiane: Roma, Milano e Napoli e l’esclusione sociale nelle case popolari a Roma in questo articolo, insieme a Filippo Celata, ci concentriamo quindi sulle disuguaglianze digitali nella città metropolitana di Roma.