Il 30 gennaio 2020 a Roma due turisti provenienti dalla Cina risultano positivi al virus SARS-CoV-2: è l’inizio della pandemia anche in Italia. I primi vaccini saranno disponibili solo alla fine del 2020, i dati sono drammatici: l’ISTAT stima in Italia nel 2020 i decessi come conseguenza del virus pari a 75.891, l’ufficio statistico di Roma Capitale ne stima a Roma 1847. Viene dichiarato lo stato di emergenza che blocca il paese, e con l’eccezione delle attività essenziali l’economia si ferma. L’impatto sull’economia italiana e anche su quella romana è drammatico, come pure sul reddito dei romani: il PIL nazionale si è ridotto del -7,8% in termini nominali e -9% in termini reali. Per questo motivo i dati sul reddito, pur non sufficienti da soli a spiegare la complessità del fenomeno, assumono un’importanza particolare per meglio comprendere cosa è successo in quest’anno drammatico e imprevedibile che è stato il 2020.