In questo capitolo intendiamo comparare Napoli con le altre due più popolose città metropolitane italiane: Roma e Milano. A questo fine, mettiamo insieme le suddivisioni sub-comunali dei capoluoghi con gli altri comuni dell’hinterland confrontando i 30 quartieri e 91 comuni di Napoli con le 155 zone urbanistiche e 120 comuni di Roma e gli 88 nuclei di identità locale e 133 comuni di Milano. I dati, di fonte censuaria e illustrati dal presidente dell’Istat nella sua audizione alla Commissione parlamentare sulle periferie, sono resi disponibili in formato aperto (open data) e liberamente riutilizzabili.
Napoli, Roma e Milano, pur paragonabili in termini di popolazione residente, non lo sono in termini di superficie, forma urbana e performance economica. Rappresentano infatti bene lo storico divario tra il Nord e il Sud del Paese. Un divario che in seguito alla crisi scoppiata sul finire del 2007 risulta addirittura aumentato in termini di crescita, occupazione e benessere come mostra il capitolo di Riccardo Realfonzo, Paola Corbo e Angelantonio Viscione “Competitività e sviluppo nella città metropolitana di Napoli”. Per un approfondimento della competitività territoriale delle diverse città metropolitane rimandiamo al primo rapporto della Scuola di Governo del Territorio “La competitività italiana. Le imprese, i territori, le città metropolitane”.