La quindicesima #mapparoma si concentra sulle caratteristiche delle abitazioni dei romani, che abbiamo già visto spostarsi sempre più verso quartieri periferici dove i prezzi degli immobili sono minori. Le due caratteristiche che analizziamo qui sono la proprietà della casa e la superficie disponibile per abitante, tratte dai dati del Censimento Istat 2011. Ad esse è interessante aggiungere anche l’indice di disagio edilizio, calcolato da Roma Capitale sempre per zona urbanistica, che compara lo stato di conservazione degli edifici con il valore medio nazionale.
La residenza in case di proprietà (mappa a sinistra) è ampiamente diffusa ovunque a Roma con percentuali elevate, senza una chiara ed evidente concentrazione territoriale, ma è comunque maggiore in un insieme di zone eterogenee: i quartieri della seconda metà del ‘900 con edilizia intensiva (lungo le vie Tuscolana, Casilina, Nomentana, Laurentina e Portuense, ma non sulla Prenestina e sulla Tiburtina), il litorale del X Municipio e alcuni insediamenti fuori dal GRA nei quadranti est e sud (sia nati abusivamente nei decenni scorsi, sia di recente costruzione). Nel dettaglio dei quartieri, il massimo si raggiunge infatti a Grottaperfetta (86% delle famiglie in case di proprietà), Sant’Alessandro (84%), Lucrezia Romana (83%), Appio Claudio, Pineto e Infernetto (82%), Tre Fontane (81%). La percentuale è invece molto più bassa nelle zone più centrali del I e II Municipio e in alcune aree periferiche, soprattutto quelle caratterizzate da edilizia residenziale pubblica: Tufello (31,5%), Tor Cervara e Santa Palomba (38%), Omo (44%), San Basilio (45,5%) e nel Centro Storico (50%).
Al contrario, non è certo sorprendente che la superficie media delle abitazioni per residente (mappa a destra) sia fortemente concentrata nelle aree maggiormente benestanti della città, ossia nei Municipi I, II e XV, nonché sull’Appia Antica, all’Eur e a Palocco, mentre il minore spazio per abitante si registra in quasi tutto il quadrante est, sia dentro che fuori il GRA, eccetto poche aree periferiche ad ovest. I valori più elevati di metri quadri per abitante sono quelli di Parioli (64 mq), Eur (58,5), Appia Antica Nord e Salario (57), Farnesina (56), Centro Storico (55,5), Tor di Quinto (54), Prati e Navigatori (53), Acquatraversa (52). I valori più bassi sono invece a Tor Fiscale (30 mq), Alessandrina e Omo (31), Tor Cervara e San Basilio (32), Tor Sapienza, Centocelle e La Rustica (32,5), Casetta Mistica, Casalotti (unica zona ad ovest tra queste), Fogaccia e San Vittorino (33).
- Fonte: elaborazione su dati Istat – Censimento 2011
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