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#mapparoma10 – Muoversi a Roma con il trasporto pubblico locale

di Keti Lelo, Salvatore Monni, Federico Tomassi
2016

La decima #mapparoma analizza il trasporto pubblico locale, offrendo due chiavi di lettura sul tema dell’accessibilità. In questo contesto, con il termine accessibilità ci riferiamo alla presenza nei quartieri di occasioni di mobilità attraverso i mezzi pubblici. Per l’analisi abbiamo utilizzato gli open data dell’Agenzia per la Mobilità di Roma Capitale.

La mappa a sinistra rappresenta il numero di passaggi alle fermate (“stops”) effettuati ogni minuto da bus e tram in ogni zona urbanistica. L’indicatore è calcolato sulla base della frequenza prevista per ogni viaggio delle linee della rete di superficie di Roma. Più il valore dell’indice è elevato, e più è buona la dotazione dei quartieri in termini sia di lunghezza complessiva dei percorsi dei mezzi pubblici di superficie, sia di frequenza di passaggio su tali percorsi. I quartieri più serviti dalla rete di bus e tram sono Centro Storico ed Eur, ma elevati livelli di accessibilità si riscontrano anche a nord-est, nella periferia storica lungo la Nomentana, così come nella maggior parte dei quartieri interni al GRA nel quadrante ovest. Da notare anche la buona performance di alcuni quartieri del quadrante est esterni al GRA, attraversati da vie consolari ben servite dal trasporto pubblico.

La mappa a destra rappresenta invece la quota di popolazione servita da almeno una stazione della rete su ferro, ossia abitante a una distanza percorribile a piedi in meno di dieci minuti. Le stazioni considerate sono quelle delle tre linee di metropolitana, delle tre ferrovie ex concesse (Roma-LidoRoma Nord e Termini Laziali-Centocelle) e delle otto ferrovie regionali del Lazio. L’indicatore è calcolato secondo la distanza dei centroidi delle sezioni di censimento dalle stazioni. La mappa mostra che gran parte della periferia storica è ben servita dal trasporto veloce su ferro, ma il livello di accessibilità diminuisce notevolmente con l’aumentare della distanza dal centro. La maggior parte della popolazione che vive nei quartieri periferici, interni ed esterni al GRA, non ha accesso diretto al trasporto pubblico su ferro, tranne che a est lungo la Casilina (grazie alla metro C) e verso il Litorale (per la Roma-Lido).

Per i mezzi di superficie, come detto, i passaggi alle fermate di bus e tram sono in assoluto più frequenti nei quartieri di attrazione degli spostamenti (Centro Storico 96 al minuto, Eur 75, Esquilino 60), ma sono comunque un numero elevato anche nelle zone attraversate da grandi strade che rappresentano assi portanti della rete di superficie: Primavalle 60 (su via di Boccea e via della Pineta Sacchetti), Nomentano 58 (su via Nomentana), Torre Angela 51 (su via Casilina), Gianicolense 51 (sull’omonima circonvallazione e su viale Trastevere). Sono ovviamente le zone più periferiche, soprattutto fuori dal GRA, ad avere il minor numero di passaggi alle fermate: Tor San Giovanni a nord e Appia Antica Sud (1 al minuto), Santa Palomba, Casetta Mistica e Tor Fiscale a sud ed est (2 al minuto), Prima Porta, Santa Cornelia, Santa Maria di Galeria, Porta Medaglia (3 al minuto). Le uniche eccezioni sono rappresentate da due quartieri non periferici, in un caso abbastanza isolato (Acquatraversa, che corrisponde alla Camilluccia) e in un altro caso troppo piccolo e con poche fermate (Navigatori), con 2-3 passaggi al minuto.

Per le linee su ferro, la popolazione residente entro 10 minuti a piedi dalle stazioni è chiaramente il 100% o quasi nelle zone ben servite dalla metropolitana, sia quelle più centrali nel I Municipio (Esquilino, XX Settembre, Avenino, Eroi e Prati) che quelle della periferia storica a ovest e sud-est lungo la linea A (Aurelio Nord, Tuscolano Nord e Sud e Appio Claudio), a nord lungo la linea B (Nomentano) e a est lungo la linea C (Torpignattara, Casilino e Gordiani), a cui si aggiungono le zone dove corrono le ferrovie regionali (a nord Saccopastore) e la Roma Nord (a nord Grottarossa est). Al contrario, la percentuale di residenti adeguatamente serviti dal ferro è pari a 0 in ben 42 zone più o meno periferiche (e spesso le stesse dove è scarsa anche la rete di superficie) dove non passa alcuna linea, sia fuori dal GRA che dentro: a nord Acquatraversa, Tomba di Nerone, Farnesina, Casal Boccone e Montesacro Alto; a est Tor Tre Teste e San Basilio; a sud Navigatori, Pignatelli, Appia Antica Nord e Grottaperfetta; a ovest Corviale, Colli Portuensi e Buon Pastore.

Fonte: elaborazione su dati di Roma Servizi per la Mobilità 2016

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