La prima #mapparoma riguarda i livelli di istruzione, un fattore cruciale nelle opportunità sociali ed economiche delle persone nonché uno degli indicatori distribuiti in maniera maggiormente diseguale nel territorio urbano: dall’analisi dei dati emerge una evidente seppure nota segmentazione della città che non può lasciare indifferenti.
Le due mappe rappresentano, rispettivamente, la quota di residenti in possesso di laurea (a sinistra) e quelli con licenza elementare oppure nessun titolo di studio (a destra). Il dettaglio è a livello di quartiere, utilizzando la suddivisione della città in 155 zone urbanistiche omogenee in termini territoriali e socio-economici.
Le due distribuzioni, che curiosamente rappresentano valori assoluti praticamente identici, pari a 500mila residenti ognuna, sono speculari e palesano una geografia monocentrica, a supporto dell’idea che, a Roma, la distanza dal centro è anche e soprattutto una distanza sociale.
La percentuale maggiore di residenti con laurea si trova nei quartieri benestanti a nord e sud: Parioli (42,3), Salario (42,1), Acquatraversa (41,2), Eur (40,8) e Celio (40,7). Invece le percentuali sono molto basse nelle periferie esterne o prossime al GRA di Tor Cervara (5,2), Santa Palomba (6), Borghesiana (6,6), Santa Maria di Galeria (7,2) e San Vittorino (7,8). La quota dei laureati ai Parioli (II Municipio) è dunque pari a 8 volte quella di Tor Cervara (IV Municipio).
Analogamente la percentuale maggiore di residenti con licenza elementare o nessun titolo di studio si registra a Tor Cervara (30,1), Santa Maria di Galeria (30), Tufello (29), Torre Maura (28,2) e Casetta Mistica (28,1). I valori minimi invece ad Acquatraversa (11), Tre Fontane (11,1), Centro Storico (11,7), Eur (11,8) e Grottaperfetta (12,3).
- Fonte: elaborazione su dati Istat – Censimento 2011
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